È quasi tempo di alzare il sipario sulla 43ª edizione del Certamen Ciceronianum Arpinas, e l'atmosfera è carica di eccitazione mentre 249 giovani provenienti da 14 paesi europei si preparano per la gara. Questo evento annuale, che celebra la lingua e la cultura latina attraverso la traduzione e il commento delle opere di Cicerone, è uno dei momenti più attesi nell'ambito degli studi classici per i liceali di tutta Europa.
Giovedì prossimo, Arpino - la pittoresca città in provincia di Frosinone, sotto la guida del suo sindaco, il rinomato critico d'arte Vittorio Sgarbi - darà il benvenuto ai partecipanti provenienti da Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Romania, Serbia, Spagna, Svizzera e Ungheria. Sarà una vera e propria fusione di culture e lingue, tutte riunite sotto il comune denominatore della passione per il latino e la storia romana.
Il comitato organizzatore del Certamen ha sottolineato l'importanza della cultura classica come risorsa comunitaria, confermando l'idea che il passato può illuminare il presente e guidare il futuro. Questo non è solo un concorso, ma un tributo alla ricchezza del nostro patrimonio culturale e alla sua influenza duratura.
La sfida vera e propria inizierà venerdì, quando i liceali si cimenteranno nella prova di traduzione e commento sotto l'occhio vigile della commissione giudicatrice. A capo di questa commissione ci sarà il professor Filippo Materiale, figura rispettata nel mondo accademico e nel cuore del Certamen per molti anni, affiancato dai professori Mario De Nonno e Paolo De Paolis.
Ma il Certamen non è solo una competizione; è anche un momento di riflessione e dibattito. Venerdì mattina si terrà il tredicesimo Simposio Ciceroniano, quest'anno incentrato sul tema "Cicerone fra impegno pubblico e vita privata". Con interventi di illustri professori provenienti dalle università di Verona, del Piemonte Orientale, di Firenze e di Palermo, il simposio offrirà uno spazio per esplorare le molteplici sfaccettature della vita e dell'opera di Cicerone.
Infine, l'emozione culminerà domenica mattina con la premiazione dei vincitori. Chi porterà a casa il prestigioso titolo quest'anno? L'edizione precedente ha visto trionfare il liceale tedesco George Lohnig, seguito da talentuosi studenti italiani. Sarà interessante vedere chi si distinguerà quest'anno e quale paese potrà vantare il proprio campione.
Il Certamen Ciceronianum Arpinas non è solo un evento per gli studenti di latino; è un ponte che collega le menti giovani e curiose di tutta Europa attraverso la passione per la lingua e la cultura antica. E mentre i liceali si preparano a mettere alla prova le proprie abilità linguistiche e interpretative, il mondo intero tiene il fiato sospeso nell'attesa di vedere chi emergerà come il prossimo campione del Certamen.
04/05/2024
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