Il terzo giorno del Giffoni Music Concept - Vivo Giffoni si conclude con il pubblico di piazza Lumière in delirio per Arisa. La serata però inizia, come al solito, con il dj set apripista del Dolce Vita che subito dopo aver scaldato l’ambiente lascia spazio ai giovanissimi torinesi, appena quindicenni, The Minis. I due fratelli Loggia, rispettivamente chitarra, basso e voci, e il batterista Mattia Fratucelli, dimostrano che per i giovanissimi la musica di oggi non è solo la Trap, infatti i The Minis sono un Punk Rock trio che si ispira agli americani Green Day. Melodia orecchiabile, riff di chitarra veloci e ritmica tirata sono i suoni utilizzati dal gruppo che a settembre pubblicherà il suo primo album.
In circa un' ora di set suonano gli inediti del loro debutto discografico accompagnati da classici del punk come “London Calling” dei Clash e “Blitzkrieg Bop” dei Ramones per concludere con “American Idiot” dei loro idoli Green Day. Subito dopo la scossa punk è la volta delle melodie cantautorali di Arisa. Artista camaleontica, versatile cantante, ma anche attrice e volto televisivo dall’entusiasmo coinvolgente. I tremila della piazza attendono l’artista potentina con trepidazione, pronti a cantare gli innumerevoli successi della sua lunga carriera. “Malamorenò”, “Sincerità”, “Controvento” e “Mi sento bene” (brano che l’ha portata ad esibirsi all’ultimo Festival di Sanremo) sono i classici di una una poliedrica artista che si rinnova sempre e lo dimostra esibendosi in un lungo set durante il quale crea godibili mash-up electro sfoderando una scaletta di circa quindici brani eseguiti in maniera impeccabile grazie ad una voce incredibilmente intonata e potente, supportata dai suoni dei due producers di stampo elettronico (synth e campionatori sono l’orchestra di questa sera). Giffoners, mamme e papà, e pure i nonni, cantano a squarciagola sigillando una serata memorabile.
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