L’uccisione del runner Andrea Papi, avvenuta lo scorso 5 aprile in Trentino-Alto Adige a causa dell’aggressione dell’orsa Jj4, ha diviso l’opinione pubblica. Da una parte i cittadini che approvano l’abbattimento dell’esemplare, dall’altra chi lo difende, imputando alla Regione di non aver messo in atto tutte le misure necessarie per la gestione dei plantigradi, come invece avviene, per esempio, nel parco Nazionale d’Abruzzo.
Dopo il tragico evento, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha chiesto che il grande mammifero venisse ucciso, trovando l’opposizione delle associazioni degli animalisti. Nelle scorse ore, l’Ispra aveva deciso per l’abbattimento di due orsi, Jj4 e Mj5, il maschio che aveva aggredito il 5 marzo scorso un uomo in Val di Rabbia, invece, il Tar di Trento ha sospeso l’ordinanza con l’intento di svolgere ulteriori accertamenti.
Nel frattempo, lo Zoo Safari di Fasano, in Puglia si è offerto di ospitare Jj4 ma la Lav, contraria a rinchiudere in cattività l’orsa, ha annunciato di aver trovato un rifugio adatto, la cui località sarà rivelata nei prossimi giorni.
16/04/2023
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