Quasi 90 milioni di bambini e adolescenti nel mondo hanno subito violenza sessuale. È un dato allarmante, riportato dal Dossier Abuso 2024
di Telefono Azzurro, presentato in occasione della Giornata internazionale per la protezione dei minori contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale. L'evento, tenutosi a Palazzo Chigi, ha posto al centro dell’attenzione l’urgenza di proteggere i più giovani da abusi che lasciano cicatrici indelebili.
Abusi sessuali: una piaga globale
Il dossier evidenzia che la violenza sessuale durante l’infanzia è una realtà diffusa in tutto il mondo. Secondo l’UNICEF, quasi 90 milioni di ragazzi e ragazze oggi in vita hanno subito abusi, e oltre un miliardo di adulti riferisce di aver vissuto simili traumi durante l'infanzia. Tuttavia, questi numeri sono probabilmente sottostimati: molte violenze restano sommerse, non denunciate o non registrate a causa di una mancanza di dati comparabili a livello globale.
La minaccia digitale: abusi che corrono online
La dimensione digitale amplifica il pericolo. La rete è diventata un terreno fertile per nuove forme di violenza, tra cui la diffusione di materiali di abuso sessuale sui minori (Child Sexual Abuse Material - CSAM) generati attraverso l’intelligenza artificiale (IA).
I cosiddetti Synthetic CSAM, contenuti sintetici creati o alterati digitalmente, rappresentano una minaccia crescente. Nel giro di un anno, queste immagini hanno raggiunto un livello di realismo tale da confondere anche gli esperti. Mentre strumenti come DALL-E e Midjourney implementano blocchi per impedire la generazione di contenuti inappropriati, altre app meno scrupolose consentono di manipolare foto o video reali, trasformandoli in materiali sessuali senza il consenso delle vittime. Questo rende la battaglia contro l’abuso online ancora più urgente e complessa.
Perché è importante agire subito
Telefono Azzurro lancia un appello: servono interventi immediati. Le istituzioni, le aziende tecnologiche e la società civile devono unire le forze per prevenire e contrastare questi abusi, proteggendo i giovani da una violenza che si evolve rapidamente insieme al progresso tecnologico.
Per i ragazzi, spesso lasciati soli a navigare in un mondo digitale pieno di insidie, è essenziale promuovere la consapevolezza e l'educazione. Serve una rete di supporto: famiglie, scuole, associazioni e governi devono essere in prima linea per ascoltare, sostenere e proteggere.
Dare voce al silenzio
La campagna di Telefono Azzurro, intitolata "Diamo voce al silenzio", sottolinea l’importanza di ascoltare i minori vittime di abuso. Parlare è il primo passo per rompere il ciclo della violenza. Ma non basta: occorre tradurre queste testimonianze in azioni concrete, migliorando le misure di tutela e garantendo giustizia.
Il futuro dei bambini è nelle nostre mani. Non possiamo permetterci di ignorare questo grido d’aiuto.
18/11/2024
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