Il rapper milanese Fedez è stato accusato per vilipendio delle forze armate per aver definito i Carabinieri: ‘Infami e figli di cane’, nel brano ‘Tu Come Li Chiami’, uscito nel 2010.
Nelle scorse ore, la Procura di Milano si è espressa a favore di Fedez, spiegando che non sussistono “i connotati del vilipendio ma solo quelli della critica aspra, della provocazione e della ricerca spasmodica della notorietà”.
L’archiviazione del procedimento ha suscitato l’amarezza di Rita Dalla Chiesa, la quale è figlia del generale Alberto Dalla Chiesa, che proprio quarant’anni fa venne ucciso dalla mafia.
La presentatrice ha dichiarato: “Per me i Carabinieri non possono essere toccati in nessun modo, mi fa male sentire quei termini. Forse quelle parole fanno parte di un pezzo della sua vita – di Fedez -, in cui neanche si rendeva conto di quello che stava cantando. Forse basterebbe che chiedesse scusa ai Carabinieri”.
Al momento Federico Lucia, il vero nome del cantante, attivissimo sui canali social, non ha postato nessuna risposta a riguardo. Invece, Roberto Colasanti, l’ex colonnello dell’Arma dei Carabinieri e firmatario della denuncia, presentata dall’associazione “Pro territorio e cittadini onlus”, ha dichiarato che si opporrà alla decisione del giudice.
09/09/2022
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