La sicurezza informatica globale è sempre più a rischio di attacchi hacker, come dimostrano anche i numerosi casi che si sono verificati nelle ultime ore su tanti siti italiani. Diversi Stati Usa, da mesi, molto prima della scoperta dei palloni spia cinesi, individuati e abbattuti nei loro cieli, ai dipendenti pubblici avevano vietato l’uso, sui dispositivi governativi, della famosa piattaforma TikTok, notoriamente creata da sviluppatori del Paese del Dragone.
Sulla scia della decisione statunitense, preoccupata per le minacce alla cybersicurezza, nelle scorse ore la Commissione europea ha annunciato che anche il proprio staff dovrà disinstallare l’applicazione cinese da tablet e smartphone, sia aziendali che privati con accesso al servizio di telefonia mobile della Commissione, per escludere qualunque rischio che dati e informazioni possano essere rubati.
Secondo quanto dichiarato, anche l’utilizzo degli altri social network, in particolare da parte dei giornalisti, è nel mirino della cybersicurezza, ma al momento sono ancora in corso le indagini. La vertici della piattaforma cinese ha respinto ogni accusa di Bruxelles, definendola “sbagliata”, lo dichiara l’Ansa.
24/02/2023
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