Con l’approvazione della nuova direttiva sulla parità retributiva da parte del Parlamento europeo arrivano novità interessanti per il mondo del lavoro destinate a cambiare le carte in tavola tanto per i lavoratori quanto per i datori.
Due sono gli interventi più importanti delle nuove regole che dovranno essere rispettate dai paesi membri entro 3 anni:
l’obbligo per le aziende con più di 100 dipendenti di riferire ai dipendenti e di correggere le disparità di salario se queste superano il 5% senza giustificazioni;
il divieto del segreto retributivo e della richiesta ai candidati di informazioni circa le retribuzioni ottenute durante le precedenti esperienze lavorative
11/04/2023
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