La plastica è ovunque: dalle bottiglie d'acqua al cibo che mangiamo, dalle carote alle mele, dal pesce alla carne. È entrata silenziosamente nelle nostre vite, infiltrandosi nella nostra catena alimentare senza che ce ne rendessimo conto. Ma adesso, grazie alle ricerche condotte dall'Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare (IBFM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), siamo finalmente consapevoli dell'enorme impatto che questo materiale ha sulla nostra salute.
Secondo la dottoressa Daniela Gaglio, responsabile scientifico dell'IBFM-CNR, ogni settimana ingeriamo il corrispettivo in plastica di una carta di credito. Questa incredibile rivelazione mette in luce la pervasività della plastica nel nostro approvvigionamento alimentare quotidiano. Ma non è solo una questione di quantità: le conseguenze sulla nostra salute sono profonde e preoccupanti.
Lo studio condotto dal team di ricercatori coordinato dalla dottoressa Gaglio ha dimostrato che le particelle di polistirene, una delle forme più comuni di plastica, possono causare gravi danni al nostro organismo. Sottoposte all'esposizione acuta e cronica, le cellule del colon umano mostrano un'alterazione del metabolismo e un aumento dello stress ossidativo. Questi cambiamenti sono simili a quelli indotti da agenti tossici noti per la loro capacità di causare tumori al colon.
La presenza di micro e nano plastiche nelle nostre fonti di acqua è altrettanto preoccupante. Dalle analisi condotte su campioni di acqua di rubinetto e bottigliette, è emerso che l'81% dei campioni di acqua di rubinetto e addirittura il 93% di quelli di acqua in bottiglia contengono queste particelle dannose. Questi dati sollevano gravi interrogativi sulla sicurezza dell'acqua che beviamo ogni giorno.
Mentre la comunità scientifica continua a investigare su questo fenomeno, è fondamentale che noi, come consumatori consapevoli, adottiamo comportamenti che possano ridurre la nostra esposizione a queste particelle nocive. Dobbiamo essere vigili nella scelta dei nostri alimenti e nell'acquisto di acqua potabile. Ridurre l'uso di plastica monouso e promuovere pratiche di riciclo responsabile sono azioni concrete che possiamo intraprendere per proteggere la nostra salute e l'ambiente.
In conclusione, la plastica nel cibo e nell'acqua rappresenta una minaccia seria per la nostra salute. È ora di agire con urgenza e determinazione per affrontare questo problema, garantendo un futuro più sicuro e salutare per le generazioni future.
13/03/2024
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