Negli ultimi decenni, e soprattutto con l’avvento di Internet, le persone sono sempre più immerse nella tecnologia, tanto che, diversi studi scientifici sono arrivati a demonizzarla. In molti casi, è stata rilevata una vera dipendenza da dispositivi elettronici che può arrivare a causare non solo isolamento ma anche danni neurologici.
Ciò che rende dannoso, in realtà, è l’abuso; al contrario, un utilizzo consapevole dei dispositivi, può apportare anche benefici alla salute. Questo è quanto emerso da uno studio condotto dalla ‘University of South Australia’, che ha pubblicato i risultati sulla rivista scientifica ‘The Lancet Digital Health’.
La ricerca ha evidenziato che l’uso di contapassi, smartwatch e ‘fitness tracker’, spingono le persone a fare più attività fisica, con un effetto positivo sulla perdita di peso. Allo studio hanno partecipato circa 164.000 persone in tutto il mondo: è stato dimostrato che, con una passeggiata di 40 minuti al giorno, circa 1.800 passi, mediamente si perde un chilo in cinque mesi.
Seppur potrebbe sembrare un risultato poco entusiasmante, la coautrice dello studio, la professoressa Carol Maher ha spiegato: “Una persona, in genere, guadagna mezzo chilo all’anno, quindi, perderne uno in cinque mesi è significativo”.
23/07/2022
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