Oggi si celebra la giornata mondiale dell’ Alzheimer che fu istituita dall'Organizzazione mondiale della sanità e dall'Alzheimer's Disease International nel 1994.
Questa giornata è importantissima perchè si pone come obiettivo accrescere la sensibilità e la consapevolezza su una patologia che rappresenta almeno il 60% dei casi di demenza, si stima infatti che ci siano almeno 70mila casi diagnosticati ogni anno.
Per i malati affetti da tale patologia la prognosi è di 12 anni e coinvolge nell'assistenza circa 3 milioni, soprattutto donne
In questa giornata in particolare si offre anche un'occasione per uscire allo scoperto per chiedere e ricevere aiuto per i pazienti ma anche per i caregiver, sono tanti gli appuntamenti per offrire loro sostegno grazie anche alle molte iniziative promosse dall’ Aima
Il numero verde dell'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (Aima), attivo dal 1997,ogni anno riceve circa 10mila telefonate da parte di familiari di pazienti, per chiedere supporto, assistenza e sostegno, e ha potenziato il proprio servizio. In questa occasione la Linea Verde Aima (al numero 800 679 679) raccoglierà le chiamate dei caregiver, dalle 9 alle 21. Inoltre, una squadra di 10 psicologi sarà a disposizione per offrire colloqui gratuiti ai caregiver e alle famiglie dei pazienti colpiti dalla malattia di Alzheimer e da altre demenze degenerative.
Purtroppo non esiste ad oggi alcuna cura per l'Alzheimer anche se da anni i ricercatori di tutto il mondo sono al lavoro per capire quali siano le cause scatenanti della malattia.
Sulla rivista scientifica Nature di recente è stato pubblicato uno studio internazionale il quale ha individuato 75 regioni del genoma associate all'Alzheimer
La componente genetica alla base della malattia era già nota ma le 42 nuove regioni scoperte hanno aperto ulteriori strade per la ricerca terapeutica
Nella ricerca è emerso che a influire sulla malattia accanto ai geni, sono anche le abitudini, a partire da ciò che si mangia e quindi se la predisposizione genetica non è modificabile, per prevenire l'Alzheimer è importante adottare un corretto stile di vita e mantenersi attivi, sia fisicamente, che nella vita sociale. Aspetti su cui stanno indagando diversi progetti di ricerca promossi dall'Associazione Italiana Ricerca Alzheimer (Airalzh).
21/09/2022
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