Il noto rapper Kanye West, ex marito di Kim Kardashian, è stato nuovamente bannato da Twitter dopo ripetuti messaggi antisemiti contro gli ebrei. Dopo un’assenza di due anni, il profilo è stato sospeso a solo ventiquattro ore dalla creazione e segue il ban di Instagram, nel weekend scorso. Il produttore discografico, che ha cambiato nome facendosi chiamare semplicemente ‘Ye’, durante la ‘Settimana della moda’ a Parigi, che si è conclusa il 4 ottobre, aveva fatto molto discutere per aver indossato una maglia con su scritto “White Lives Matter”, copiando lo slogan “Black Lives Matter”, tradotto in italiano ‘le vite nei neri contano’, nato all’interno del movimento antirazzista della comunità afroamericana. Secondo indiscrezioni, l’uscita del rapper, che nei giorni scorsi aveva postato una foto con indosso un berretto da baseball con la scritta 2024, potrebbe essere una provocazione per rilanciare la sua candidatura alle elezioni alla Casa Bianca, che si terranno proprio nel 2024, alle quali si era già presentato nel 2020, ricevendo circa 60 mila voti
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