Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, intervenuto al convegno milanese ‘Italia-Direzione Nord’, ha parlato dei ‘Neet’, ossia i giovani che “né studiano, né lavorano, né seguono corsi di formazione, pesando sulle spalle delle famiglie e della società”.
In particolare, per cercare di smuovere tutti quei ragazzi che “galleggiano” e che non trovano uno scopo nella loro vita, il ministro ha annunciato che, nei prossimi giorni, presenterà la proposta di “obblighi formativi”.
Invece su Twitter, il ministro dell’Istruzione ha scritto che, per tentare di mettere fine alla violenza di alcuni alunni nelle scuole, soprattutto di coloro che non riescono a rispettare le regole, una possibile strategia sia introdurre “i lavori socialmente utili, cosa che mi è sempre parsa molto utile”.
La proposta di Valditara è stata condannata da Cecilia D’Elia, del Pd, che ha dichiarato: “La scuola è un luogo di educazione e di istruzione, non un tribunale. Sono dichiarazioni che riflettono una concezione punitiva delle istituzioni scolastiche”.
22/11/2022
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