I Mondiali in Qatar sono stati oggetto di tante critiche da prima del loro inizio e nelle primissime settimane del loro svolgimento l’opinione pubblica si è concentrata più su che cosa accadesse intorno alla Coppa del Mondo che sul calcio giocato.
Dopo i gironi, che non hanno riscosso grande scalpore, ad approdare agli ottavi ci sono state quasi tutte le squadre che i pronostici si aspettavano fin dall’inizio, con qualche eccezione, come l’assenza della Germania.
La prima vera notizia che ha destato sorpresa in questo Mondiale è arrivata al termine della partita tra Marocco e Spagna, valida per il passaggio ai quarti di finale, che è terminata con una vittoria dei Leoni dell’Atlanta sulla formazione di Luis Enrique, che ha costato al CT anche l’esonero dalla panchina.
Tuttavia, se gli ottavi di finale hanno rivelato una situazione inedita, i quarti di finale hanno totalmente scombinato le carte di questo Mondiale. Alla sinistra del tabellone la gara tra la Croazia e il Brasile, una delle favorite alla vittoria, è finita con una clamorosa sconfitta dei verdeoro e con l’immagine di Neymar in lacrime, consapevole di non essere sicuro di ritornare a vestire la maglia della Nazionale.
L’altro quarto di finale, tra Olanda e Argentina, stava per avere un epilogo simile, ma alla fine Leo Messi e compagnia hanno avuto la meglio ai rigori. Dall’altra parte del tabellone, però, le sorprese non sono finite: il Marocco ha battuto per 1-0 il Portogallo, assicurandosi un posto in semifinale e diventando così la prima squadra africana in semifinale ad un Mondiale. Infine, nel duello tutto europeo tra Francia ed Inghilterra, è la squadra capitanata da Kylian Mbappe ad avere la meglio.
Dunque, ad un passo dalla Finale, questo Mondiale, fortemente osteggiato, è entrato nel vivo e sta attirando l’attenzione del pubblico di tutto il mondo. Data l’uscita di due grandi campioni come Neymar e Ronaldo, Leo Messi ce la metterà tutta per portare a casa questo trofeo, anche l’unico che gli manca nel suo palmares, ma dovrà fare attenzione a Mbappe, che non si lascerà sfuggire questa occasione.
Tuttavia, la maggior parte degli occhi saranno puntati sul Marocco e la Croazia, nazioni più piccole delle grandi big che siamo abituati a vedere a questo punto delle competizioni ma che possono ancora dire la loro.
11/12/2022
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