Alla vigilia della COP28 di Dubai, un evento storico ha catturato l'attenzione del mondo: il primo volo transatlantico alimentato al 100% da biocarburanti sostenibili (SAF, Sustainable Aviation Fuels). Il Boeing 787 della Virgin Atlantic, con a bordo solo giornalisti e scienziati, ha decollato da Londra diretto a New York, segnando un passo significativo verso una futura aviazione sostenibile.
I motori Rolls-Royce dell'aereo hanno funzionato esclusivamente grazie al cosiddetto combustibile verde, ottenuto da scarti di olio o grasso vegetale e colture non alimentari. Una svolta che, secondo il ministro dei Trasporti Mark Harper, dimostra la possibilità di decarbonizzare i trasporti e consentire ai passeggeri di volare senza contribuire pesantemente alle emissioni di carbonio.
Tuttavia, questa iniziativa non è sfuggita alle critiche degli ambientalisti, che la definiscono un esempio di "greenwashing". L'associazione Stay Grounded ha sollevato dubbi sul tempismo del volo, avvenuto proprio due giorni prima dell'inizio della COP28 a Dubai. Secondo loro, l'operazione potrebbe essere un tentativo di distogliere l'attenzione dalla necessità di affrontare radicalmente le emissioni dell'aviazione.
Finlay Asher, un ingegnere aerospaziale che ha lavorato per Rolls Royce, ha definito i SAF un "vicolo cieco tecnologico". Alcuni ambientalisti, tra cui Doug Parr di Greenpeace, mettono in dubbio la reale sostenibilità di questi carburanti, sostenendo che i rifiuti utilizzati per produrli non sono disponibili in quantità sufficienti per avere un impatto significativo sulle emissioni.
La CAA (Civil Aviation Authority) del Regno Unito ha dato il suo via libera a questa nuova tecnologia, ma ha avvertito che il percorso verso la piena adozione sarà graduale e non privo di costi per i passeggeri. Tuttavia, la Virgin Atlantic, fondata dal miliardario britannico Richard Branson, ha già in programma di estendere l'iniziativa anche negli Stati Uniti, Canada e Irlanda.
L'interrogativo principale resta: i carburanti sostenibili per l'aviazione sono davvero la soluzione alle sfide ambientali dell'industria aerea, o sono solo un modo per mascherare la mancanza di azioni più radicali? Mentre il volo transatlantico con carburante verde fa la storia, la discussione sulla sua efficacia e sostenibilità continua a sollevare domande cruciali sul futuro dell'aviazione e sull'impatto ambientale delle sue scelte. La risposta potrebbe plasmare il destino dell'industria e il nostro pianeta per gli anni a venire.
29/11/2023
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