Oggi, 23 gennaio 2024, la Sapienza Università di Roma si erge come fulcro di memoria e riflessione in occasione del prossimo Giorno della Memoria. La giornata, che ricorre il 27 gennaio, istituita per non dimenticare le atrocità della Shoah, è preceduta da una serie di eventi e incontri significativi, promossi con l'intento di tramandare la storia alle giovani generazioni.
In un'atmosfera solenne e carica di significato, l'Aula Magna del Rettorato ospiterà un evento senza precedenti. Alle ore 10.00, migliaia di studenti provenienti da ogni angolo d'Italia si collegheranno in un incontro virtuale unico con Sami Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e autore del toccante volume "Per questo ho vissuto", edito dalla Sapienza Università Editrice.
L'incontro, organizzato dalla Fondazione Museo della Shoah e dalla Sapienza Università di Roma, rappresenta un ponte tra passato e presente. Studentesse e studenti avranno l'opportunità di intervistare direttamente Sami Modiano, ascoltando la sua testimonianza e apprendendo dalla sua esperienza unica. Il volume, tradotto in inglese dalla Sapienza Università Editrice, diventa un veicolo per diffondere la storia e le voci di coloro che hanno vissuto l'orrore della Shoah.
Il Rettorato si prepara a ospitare non solo le istituzioni e gli studenti delle scuole superiori di secondo grado, ma anche studenti universitari che parteciperanno attivamente alla discussione. In un collegamento che coinvolgerà ben 500.000 studenti da scuole di tutta Italia, il messaggio di memoria e consapevolezza si diffonderà in ogni angolo del Paese.
L'evento rappresenta una straordinaria opportunità per i giovani di confrontarsi con la storia attraverso le parole di chi l'ha vissuta. Ascoltare la testimonianza di Sami Modiano significa rendersi partecipi di una memoria collettiva, capace di scuotere le coscienze e di forgiare un impegno comune contro l'oblio.
Il Giorno della Memoria non è solo un momento di ricordo, ma anche un'occasione per riflettere sulle responsabilità collettive nel costruire un futuro improntato alla pace e alla comprensione. La Sapienza, attraverso eventi come questo, si pone come guida nella trasmissione di valori fondamentali, affinché le nuove generazioni possano costruire un mondo migliore, consapevoli della fragilità della memoria e della necessità di proteggere i diritti umani.
Insieme, studenti, istituzioni e sopravvissuti, cerchiamo di imprimere nella nostra memoria collettiva il ricordo indelebile della Shoah, affinché la storia non diventi mai solo un racconto del passato, ma una lezione per il nostro presente e il nostro futuro.
22/01/2024
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