Il 25 Aprile, giornata di commemorazione della Liberazione, si avvicina e con essa l'opportunità di riflettere sul nostro passato, sulle lotte per la libertà e sulla costruzione del nostro presente. In un'Italia che si prepara a celebrare la memoria degli eventi che hanno segnato la fine della Seconda Guerra Mondiale, i giovani sono chiamati a essere protagonisti di un impegno civile che va ben oltre la semplice commemorazione.
Le celebrazioni di quest'anno sono caratterizzate da una serie di eventi che coinvolgono tutto il Paese, dalla solenne deposizione delle corone di alloro da parte delle cariche istituzionali all'Altare della Patria a Roma, fino alle commemorazioni locali che toccano le corde più profonde della nostra storia in città come Milano, Bologna, e Napoli.
A Roma, il presidente Sergio Mattarella, insieme al ministro Crosetto, si unirà alla cerimonia alla quale seguirà un trasferimento in elicottero in Toscana, a Civitella Valdichiana, mentre altri ministri saranno disseminati sul territorio, ognuno con il proprio ruolo e la propria commemorazione da onorare.
A Milano, la giornata verrà aperta con gesti simbolici come la deposizione delle corone di fiori a piazzale Loreto, mentre il corteo nazionale dell'Anpi attraverserà la città, accompagnato da figure come Elly Schlein e lo scrittore Antonio Scurati, il cui recente monologo cancellato dalla Rai ha sollevato dibattiti sulla memoria e sulla libertà di espressione.
Anche il mondo della cultura si fa sentire: a Milano, il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara parteciperà alla deposizione della corona d'alloro all'Altare dei caduti e presenterà il nuovo libro di Matteo Salvini, "Controvento", insieme alla ministra Locatelli.
A Bologna, le celebrazioni si apriranno con gesti di profonda risonanza emotiva, come la deposizione di una corona alla lapide dei Caduti in Guerra e l'alzabandiera con picchetto militare d'onore in Piazza Nettuno. Momenti istituzionali e commemorativi si alterneranno, con particolare attenzione al ricordo delle vittime omosessuali nei campi di sterminio nazisti.
Napoli, invece, sarà teatro di una lettura collettiva degli articoli della Costituzione in Largo Berlinguer, a cui parteciperanno Cgil e Anpi. Un momento di riflessione e impegno civile che si unisce al ricordo della storia e delle lotte per la libertà.
In tutto questo, i giovani sono chiamati a essere protagonisti attivi, non solo spettatori della memoria, ma artefici del futuro. Attraverso la partecipazione alle commemorazioni, la riflessione sul passato e l'impegno per i valori di libertà, democrazia e giustizia, essi contribuiscono a costruire un'Italia più consapevole e solidale.
Il 25 Aprile è quindi non solo una giornata di commemorazione, ma anche di impegno e responsabilità civile per le generazioni future, affinché il sacrificio e la lotta dei nostri predecessori non siano mai dimenticati e continuino a ispirare il nostro cammino verso un futuro migliore.
24/04/2024
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