Il 25 aprile, giorno della Festa della Liberazione, si avvicina e con esso un'opportunità unica per immergersi nella cultura e nella storia italiana. In un gesto di celebrazione e condivisione, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato che numerosi musei e parchi archeologici statali saranno aperti al pubblico gratuitamente.

L'iniziativa, che si inserisce nell'ambito della #domenicalmuseo, già nota per offrire dodici giornate all'anno di ingresso libero nei luoghi della cultura, si arricchisce ulteriormente nel 2024 con l'aggiunta di tre nuove date: il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre. Questo permetterà ai cittadini e ai visitatori di accedere gratuitamente a un patrimonio culturale straordinario in occasioni di significativa rilevanza storica per il Paese.

Le visite si svolgeranno secondo gli orari di apertura abituali, con la possibilità di prenotare l'accesso dove richiesto. È un'opportunità per tutti coloro che desiderano esplorare le ricchezze artistiche e storiche custodite nei musei e nei parchi archeologici italiani, arricchendo la propria conoscenza e apprezzamento per la storia e la cultura del nostro Paese.

Il Ministro Sangiuliano ha ribadito l'importanza di quest'iniziativa, sottolineando il suo impegno nel rendere accessibili questi luoghi di interesse culturale in occasione di ricorrenze simboliche per l'Italia. È un invito a celebrare non solo la liberazione del Paese, ma anche il valore della cultura e della memoria collettiva, fondamentali per la costruzione di una società consapevole e inclusiva.

La Festa della Liberazione è un momento di riflessione e di riconoscimento verso coloro che hanno lottato per la libertà e la democrazia. Visitare i musei e i parchi archeologici in questa giornata non solo permette di apprezzare il nostro patrimonio culturale, ma anche di onorare il sacrificio di chi ha contribuito alla costruzione del nostro presente.

Invitiamo quindi tutti i cittadini a partecipare a questa giornata speciale, a esplorare i musei e i parchi archeologici aperti gratuitamente e a riscoprire le radici della nostra identità collettiva. La cultura è un ponte che unisce le persone e le generazioni, ed è attraverso la sua valorizzazione che possiamo costruire un futuro più ricco di significato e consapevolezza.