Se pensate che la vita universitaria sia solo libri, esami e un po’ di divertimento, è ora di fare i conti con la realtà, e non solo in senso figurato. Studiare lontano da casa, infatti, comporta una serie di spese che possono mettere a dura prova il portafoglio degli studenti e delle loro famiglie. Secondo un recente rapporto di UDU (Unione degli Universitari) e Federconsumatori, analizzato da Skuola.net, il costo della vita per uno studente fuori sede può arrivare fino a 19.000 euro all’anno.
Affitti da capogiro: Milano la più cara
L'affitto è senza dubbio la voce più pesante nel bilancio di uno studente. I prezzi delle stanze sono in costante aumento, con una media nazionale che si attesta intorno ai 461 euro al mese per una camera singola. Ma attenzione, se la vostra destinazione è Milano, preparatevi a sborsare in media 637 euro al mese, rendendo il capoluogo lombardo la città più costosa per gli studenti. Non va molto meglio a Roma e Bologna, dove una singola supera i 500 euro. Se invece si opta per una stanza doppia, il risparmio c’è, ma anche qui i prezzi sono in salita: una media di 266 euro al mese.
Non solo affitto: tasse, cibo e trasporti
Oltre all'affitto, ci sono tante altre spese da considerare. Le tasse universitarie, ad esempio, variano in base al reddito e all’università, con un costo medio di circa 1.463 euro l'anno per gli studenti non esonerati. Poi c'è il vitto: mangiare fuori può diventare un lusso, ma anche cucinare a casa non è esattamente economico. Tra spesa al supermercato e qualche uscita al ristorante, si arriva a spendere quasi 5.000 euro all'anno per il cibo.
E i trasporti? Se muoversi in città è relativamente economico grazie alle agevolazioni per studenti (circa 12 euro al mese), spostarsi tra una regione e l'altra per tornare a casa è tutta un’altra storia. Un fuori sede che torna a casa cinque volte all'anno potrebbe spendere fino a 700 euro, soprattutto se vive nel Nord Italia.
Materiale didattico e svago: altri costi da mettere in conto
Anche il materiale didattico ha un peso sul bilancio. I costi variano in base alla facoltà scelta, ma in media uno studente spende circa 1.600 euro l’anno tra libri e strumenti informatici. E poi c’è lo svago: un aspetto importante della vita universitaria che, tra attività culturali e sportive, richiede un budget di circa 1.800 euro l’anno.
Un sogno costoso
In un contesto in cui il diritto allo studio dovrebbe garantire l’accesso all’università per tutti, i costi per mantenersi durante gli anni accademici sono sempre più elevati. Per chi non può contare su borse di studio o alloggi agevolati, il rischio è che il sogno di una laurea si trasformi in una sfida economica insostenibile.
30/08/2024
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