Da campione di provincia alla ribalta internazionale, da Cremona al Chelsea. Questa in sintesi la carriera di uno dei simboli del calcio italiano Gianluca Vialli. Un mito dal sorriso pronto e dal temperamento infaticabile, un simbolo per almeno quattro tifoserie che lo hanno ammirato quelle di Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea. Se i miracoli sportivi esistono, suo fu il miracolo della Sampdoria sul tetto d'Italia e finale di Coppa Campioni, per poi testardo di natura riuscire a conquistare quel titolo tanto sospirato in una splendida notte di Roma con la maglia bianconera della vecchia signora. Vialli è uno dei simboli degli anni 90, capelli riccioluti e gol facile ma proprio ad Italia 90 ebbe, forse, la sua prima grande delusione sportiva, in un mondiale dove tardò a trovare la rete e dove i problemi con il tecnico Vicini, costrinsero lui ed il suo gemello Mancini ad un ruolo marginale invece che da protagonista così molti si aspettavano.Commovente il suo ritorno da dirigente azzurro proprio al fianco dell'amico di sempre per un uomo che conosceva il calcio come la sua vita che purtroppo finisce così presto. Addio Gianluca onore a te campione!
06/01/2023
Inserisci un commento