La Coppa del Mondo femminile, prende il via con il match di inizio tra Nuova Zelanda e Norvegia. Uno dei principali problemi riguarda il fuso orario sfavorevole per il pubblico europeo, poiché molte partite si svolgeranno di mattina, creando difficoltà per gli spettatori, soprattutto nei giorni lavorativi e durante le vacanze estive. Questo ha portato a un conflitto tra la FIFA e i network televisivi europei riguardo ai diritti televisivi e alla copertura delle partite.
La competizione è stata anche martoriata dalle numerose assenze di importanti calciatrici internazionali a causa di infortuni.
Per quanto riguarda l'Italia, la squadra si trova nel gruppo G insieme a Svezia, Argentina e Sudafrica. Nonostante il buon ranking FIFA, l'Italia deve affrontare le sfide con realismo, considerando il percorso altalenante della squadra nelle partite di preparazione. La formazione ha avuto difficoltà nel trovare continuità e deve affrontare il problema delle dimensioni fisiche delle giocatrici, che potrebbe rappresentare una sfida contro squadre fisicamente più forti.
Il reparto offensivo dell'Italia ha segnato pochi gol nelle partite precedenti, nonostante la presenza di talentuose realizzatrici nel campionato di Serie A.
Nonostante le sfide e le incertezze, vi è un certo ottimismo riguardo alla crescita della squadra nelle ultime partite di avvicinamento al torneo. La giovane età e il talento di alcune calciatrici, come Chiara Beccari e Giulia Dragoni, offrono speranze per il futuro del calcio femminile italiano.
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