L'avventura calcistica di Buffon è iniziata a Parma nel 1995 e, dopo 28 anni, si concluderà proprio con il club emiliano. Durante il percorso, ha passato circa venti anni difendendo la porta della Juventus e ha trascorso una stagione in Francia nelle fila del Paris Saint-Germain. La sua carriera è stata caratterizzata da numerose vittorie e successi, tra cui dieci scudetti con la Juventus, un campionato di Serie B, sei Coppe Italia, sette Supercoppe italiane, una Coppa UEFA, un campionato di Ligue 1 e una Supercoppa di Francia. Inoltre, ha contribuito alla vittoria della Nazionale italiana nel Mondiale del 2006 e alla finale dell'Europeo nel 2012. Tuttavia, il rammarico più grande di Buffon è la mancata conquista della Champions League.

Ma oltre ai successi, la carriera di Buffon non è stata esente da polemiche. Tra queste, la sua famosa maglia con la scritta "boia chi molla" fatta con una penna (alla quale replicò dicendo di non essere a conoscenza del suo significato politico), e lo scandalo riguardante le scommesse sportive che coinvolse il calcio italiano. Inoltre, ci furono polemiche arbitrali dopo un'eliminazione della Juventus in Champions League, con un rigore controverso concesso al Real Madrid, trasformato da Cristiano Ronaldo.

Nonostante il successo e la possibilità di continuare con il Parma, con cui ha ancora un anno di contratto e offerte milionarie dall'Arabia Saudita, Buffon ha deciso di appendere definitivamente i guanti al chiodo e intraprendere un ruolo diverso, stavolta fuori dal campo. Questa notizia è stata una sorpresa per molti, poiché Buffon è sempre stato noto per il suo spirito combattivo e la sua voglia di essere sempre in campo. L'agente di Buffon, Silvano Martina, si incontrerà con il Parma per risolvere il contratto, e solo dopo questo incontro sarà annunciato ufficialmente il ritiro. Tuttavia, c'è la possibilità che Buffon possa avere un ruolo nella nazionale italiana, magari come capodelegazione.

La carriera di Buffon ha avuto inizio nelle giovanili del Parma, dove inizialmente giocava come centrocampista, ma a 14 anni è avvenuta la trasformazione che lo ha portato a diventare un portiere eccezionale, collezionando numeri da record. Nel 2006, anno della vittoria della Coppa del Mondo, Buffon è stato insignito del premio di miglior portiere del torneo dalla FIFA ed è arrivato secondo nella classifica del Pallone d'oro, dietro Fabio Cannavaro. Con la Nazionale italiana, di cui detiene il record di presenze (176), ha partecipato a cinque Mondiali (primato condiviso con altre sei leggende del calcio, tra cui Messi, Cristiano Ronaldo e Matthaus), quattro Europei e due Confederations Cup. Prima di entrare nella Nazionale maggiore, ha vinto un Europeo Under 21 nel 1996 e ha partecipato ai Giochi olimpici dello stesso anno.

Dopo 17 anni alla Juventus, Buffon aveva salutato Torino nel 2018 per trasferirsi al Paris Saint-Germain, ma è tornato in bianconero l'anno successivo per altre due stagioni. Dopo il commosso addio alla Juventus nel 2021, si parlava già di un possibile ritiro, ma Buffon ha sorprendentemente deciso di tornare in Serie B per dare una mano al Parma, la società che lo ha lanciato nel calcio professionistico. Dopo 43 partite con i ducali, ora sembra che l'addio definitivo sia cosa certa per uno dei portieri più amati e rispettati del calcio mondiale.