È la fine di un ciclo dopo l’esonero dell’allenatore Dionisi dalla panchina del Sassuolo e forse la fine di un’era, sperando di no, del Sassuolo. Dopo la sconfitta per 3 a 2 contro un ’Empoli rivitalizzato dalla cura Nicola è arrivato il conseguente esonero di Dionisi e l’arrivo dell’allenatore della primavera Bigica, per il momento ad interim, il quale affronterà subito in mezzo alla settimana il Napoli. Le colpe della crisi del Sassuolo al 17esimo posto vicini alla zona retrocessione, non sono solo di Dionisi. La dirigenza nero verde aveva scommesso dopo l’addio di de Zerbi su Dionisi, una scelta inizialmente azzeccata primo anno un 11esimo posto conquistato e il secondo un 1esimo posto, in linea con le stagioni passate. Nell’attuale annata molte cose non hanno funzionato, dalle assenze di Berardi ai troppi gol presi e i pochi gol fatti, Pinamonti da solo non basta, l’ultima vittoria risale a inizio gennaio nella vittoria contro la Fiorentina poi sono sconfitte e pareggi e l’eliminazione dalla Coppa Italia da parte del l’Atalanta. La cessione di Maxime Lopez ha abbassato il livello della manovra e del gioco in centrocampo e i nuovi arrivati, Cagno, Volpato, Mulattieri e Kumbulla il quale però non ha ancora giocato, n9m hanno ancora inciso. Eppure la squadra potrebbe girare, l’assenza di Berardi si fa sentire e tanto, per il Sassuolo è il momento delle partite importanti dove si gioca un’intera stagione e il futuro.
29/02/2024
Inserisci un commento