Se sei uno studente, uno dei pensieri che potresti avere prima dell'inizio dell'anno scolastico potrebbe essere: quanto costeranno i libri di quest'anno? Se ti sei posto questa domanda, non sei solo. Una recente ricerca condotta da Skuola.net ha rivelato che il costo dei libri scolastici è ancora un problema per molte famiglie italiane, ma i giovani stanno cercando modi creativi per affrontare questa sfida.
Secondo la ricerca di Skuola.net, circa 1 studente su 5 inizia l'anno scolastico con una parte significativa della lista dei libri mancante, con il rischio che il 19% potrebbe presentarsi in classe senza nemmeno un libro. Solo il 60% degli studenti ha già tutti i libri necessari per le materie del nuovo anno scolastico.
Un dato interessante è che, nonostante il caro prezzo dei libri nuovi, molte famiglie sembrano preferire testi freschi di stampa. Sette studenti su 10 scelgono testi nuovi, con il 36% che li preferisce tutti nuovi e il 34% che preferisce almeno i libri più importanti. Solo il 30% si orienta verso il mercato dell'usato, ma solo il 3% cerca esclusivamente testi di seconda mano. Questa preferenza per i libri nuovi ha portato molte persone a cercare affari online o nei supermercati, che ora attirano il 60% degli utenti. Le librerie tradizionali, nonostante rimangano il punto di riferimento per molte persone, stanno perdendo terreno.
Quando si tratta di quanto devono spendere, quattro studenti su 10 prevedono di dover sborsare tra i 200 e i 300 euro per i libri. Circa 1 su 4 stima di dover affrontare spese tra i 300 e i 400 euro, mentre quasi 1 su 10 teme di avvicinarsi ai 500 euro. Tuttavia, c'è un quarto degli studenti (25%) che spera di poter spendere tra i 100 e i 200 euro.
Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, sottolinea l'importanza del mercato dell'usato come risorsa per garantire il diritto allo studio, combattere il caro prezzo dei libri e preservare l'ambiente. Tuttavia, il problema principale è il susseguirsi di nuove edizioni, che rende obsoleti i vecchi volumi. Inoltre, i libri misti, con contenuti online, spesso non permettono il trasferimento degli accessi da un proprietario all'altro. Di conseguenza, molti studenti optano per i libri nuovi, cercando risparmi online o nei grandi magazzini.
Esistono diverse soluzioni per aiutare le famiglie a risparmiare sui libri scolastici. Queste includono controlli più severi del Ministero sull'adesione ai tetti di spesa durante l'adozione dei testi, la digitalizzazione dei libri di testo, la produzione di materiali didattici interni da parte delle scuole e il ricorso alla possibilità di produzione di testi 'home made'. Nonostante questa opzione sia stata liberalizzata dalla normativa dieci anni fa, solo 1 studente su 10 ha potuto usufruirne finora.
In conclusione, il costo dei libri scolastici rimane una sfida significativa per molte famiglie italiane. Tuttavia, i giovani stanno cercando soluzioni creative per risparmiare e garantirsi un accesso equo all'istruzione. Speriamo che in futuro possano emergere ulteriori iniziative per rendere i libri di testo più accessibili a tutti.
07/09/2023
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