L’escalation di suicidi, violenze, aggressioni contro gli agenti penitenziari e i casi di spaccio di droga all’interno delle carceri italiane, hanno raggiunto livelli allarmanti in tutta Italia. Tra i casi più recenti, ha fatto scalpore l’operazione denominata ‘Alcatraz’, condotta da Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia penitenziaria e che ha coinvolto la Sicilia, la Calabria e il Friuli Venezia Giulia, arrivando a smantellare la rete di spaccio di sostanze stupefacenti e di smartphone.
Nel registro degli indagati sono finiti diversi agenti di Polizia penitenziaria, detenuti e familiari accusati di vari reati, tra cui corruzione, abuso d’ufficio e truffa aggravata. Nelle ultime ore, il carcere di Augusta in Sicilia, già al centro della stessa indagine, è nuovamente finito nel mirino degli inquirenti avendo scoperto due detenuti impegnati in una diretta TikTok con cellulari entrati nella casa di detenzione illegalmente, il cui possesso è vietato per legge.
Nel corso di una perquisizione, decisa in seguito ad una segnalazione, è scattato il sequestro dei due dispositivi e, secondo quanto riferito dal sindacato di Polizia penitenziaria Sippe, i due detenuti prima hanno aggredito gli agenti e poi hanno incendiato la cella.
18/09/2023
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