Negli ultimi anni, l'istruzione è diventata sempre più digitale, e la pandemia ha accelerato notevolmente questo processo. Uno studio condotto da Skuola.net in collaborazione con Lenovo ha rivelato dati sorprendenti sulle abitudini degli studenti italiani e sul loro rapporto con la tecnologia nell'ambito dell'istruzione.
Secondo questa indagine, il 90% degli studenti over 16 possiede almeno un dispositivo personale orientato alla produttività, che utilizzano per le attività scolastiche o universitarie. Questo numero impressionante sottolinea quanto la tecnologia sia ormai parte integrante della vita degli studenti italiani. Smartphone, pc, notebook, tablet e smart paper sono diventati strumenti comuni nel "corredo" di questi giovani.
Nonostante questa diffusa presenza di dispositivi digitali, l'uso varia notevolmente tra le scuole superiori e le università. Tra gli studenti delle scuole superiori, solo il 20% afferma di essere incoraggiato dai docenti a utilizzare dispositivi tecnologici come supporto allo studio, mentre il 35% ha ricevuto consigli contrari. Al contrario, nei campus universitari, circa il 30% degli studenti è incoraggiato ad utilizzare computer e tablet come parte integrante del processo di apprendimento.
Quanto alla frequenza d'uso, circa il 50% degli studenti utilizza regolarmente questi dispositivi a scopo didattico, un numero che sale al 60% tra gli universitari. Inoltre, il 39% degli studenti afferma di utilizzare questi strumenti in modo frequente per scopi didattici. Solo poco più del 10% li utilizza raramente come supporto allo studio, nonostante li abbiano a disposizione.
I dispositivi più utilizzati a fini didattici includono i classici computer, con pc fissi e notebook che raccolgono il favore di oltre il 70% degli studenti. I dispositivi portatili, che sono indubbiamente più versatili, dominano questa categoria. Inoltre, tablet e smart paper stanno guadagnando terreno, con circa uno studente su quattro che li utilizza per scopi didattici.
Ma quali sono i vantaggi dell'istruzione digitale secondo gli studenti? La risposta varia, ma molti evidenziano la velocità e l'organizzazione nello studio come principali vantaggi. Il 34% dei partecipanti ha menzionato la velocità come fattore chiave, mentre il 31% ha citato l'organizzazione migliorata. Inoltre, il 14% ha sottolineato la possibilità di viaggiare con zaini più leggeri, eliminando quasi del tutto i quaderni e i blocchi per gli appunti. Allo stesso tempo, l'11% ha evidenziato la qualità superiore e la completezza dei contenuti digitali.
Nonostante questi benefici, la maggior parte degli studenti rimane legata alla tradizione dell'apprendimento analogico, con quasi il 75% di loro che continua a prendere appunti utilizzando carta e penna. Tuttavia, tra gli studenti universitari, questa percentuale scende al 45%, indicando una maggiore adozione di strumenti digitali nelle università.
In conclusione, la didattica digitale è diventata una parte fondamentale della vita degli studenti italiani. Nonostante alcune resistenze, la tecnologia offre numerosi vantaggi in termini di velocità, organizzazione e accesso a contenuti di alta qualità. Mentre il rapporto tra carta e pixel evolve, è probabile che il digitale continuerà a guadagnare terreno nell'istruzione italiana, migliorando l'apprendimento e preparando gli studenti per un mondo sempre più digitalizzato.
11/10/2023
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