Nella suggestiva cornice dell'aula magna dell'Università di Padova, Giulia Cecchettin, la giovane ingegnere biomedica tragicamente scomparsa lo scorso novembre, ha ricevuto postuma la laurea alla memoria. La cerimonia ha visto la partecipazione commossa dei familiari, della ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e della rettrice Daniela Mapelli. Un evento che va oltre la celebrazione accademica, diventando un toccante tributo a una giovane vita interrotta prematuramente.
I'Università di Padova, ha conferito la laurea alla memoria a Giulia Cecchettin, giovane ingegnere biomedica di Vigonovo tragicamente uccisa lo scorso novembre. La cerimonia, svoltasi nell'aula magna, è stata un momento carico di emozioni, con i familiari della ragazza presenti insieme alla ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e alla rettrice Daniela Mapelli.
Giulia, 22 anni, aveva già completato la sua tesi e si apprestava a discuterla quando la sua vita fu tragicamente interrotta. La cerimonia di conferimento della laurea alla memoria è stata un modo di onorare la sua dedizione e il suo impegno accademico. Un lungo applauso ha accompagnato il riconoscimento, mentre la rettrice Mapelli ha aperto la cerimonia con un toccante invito a regalare un sorriso in memoria di Giulia.
Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha espresso il suo dolore e l'assenza di felicità in un momento che avrebbe dovuto essere di gioia per la famiglia. La nonna, Carla Gatto, ha aggiunto le sue parole, sottolineando l'emozione del momento e la difficoltà nel pensare che Giulia non sia presente a godersi questa cerimonia.
La ministra Anna Maria Bernini ha sottolineato la meritata natura della laurea alla memoria per Giulia, ribadendo l'importanza di restare uniti e agire contro l'indifferenza, un insulto alla memoria di Giulia e di tutte le vite interrotte dalla violenza.
La sorella di Giulia, Elena, ha letto una commovente lettera in cui ha elogiato la determinazione e l'abilità accademica della giovane ingegnere. Ha ricordato come Giulia abbia sempre saputo essere un punto di riferimento e una fonte di ispirazione, non solo per la famiglia ma anche per i docenti.
La cerimonia si è conclusa con un toccante messaggio di Elena: "Complimenti ingegnere". Un tributo che va oltre l'ambito accademico, celebrando la vita di una giovane donna che aveva tanto da offrire al mondo. La memoria di Giulia Cecchettin vive attraverso la sua laurea e l'eredità di determinazione che ha lasciato dietro di sé.
02/02/2024
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