Le piattaforme Instagram e Twitter, quest’ultima sotto i riflettori per aver da poco chiuso in gabbia l’uccellino blu, posizionando al suo posto la lettera ‘X’, sono state scelte, involontariamente, come ring per un nuovo ‘dissing’ tra cantanti italiani. Dopo il lungo battibecco tra Paolo Meneguzzi e J-Az, arrivano a menarsele, in senso metaforico, Samuele Bersani e Sfera Ebbasta, il primo protagonista della canzone d’autore e interprete di alcuni dei brani più famosi lanciati nell’ultimo ventennio, tra cui il capolavoro ‘Giudizi universali’, il secondo, idolo della Generazione Zeta.
Ieri, il cantante bolognese, senza far nomi, ha pubblicato un post in cui ha commentato una clip, diventata virale: “Mi hanno girato un video dove uno di questi semidei contemporanei della rima “cantata” si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco. Ed è stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera”.
Il trapper milanese, che in concerto a Francavilla al Mare, in Abruzzo, è stato protagonista di un piccolo problema tecnico, ha raccolto la provocazione, rispondendo con un breve e conciso tweet: “Quando il c*** brucia spesso la bocca sparla , cit della settimana”, con tanto di emoticon sorridente con le lacrime. Sotto i post dei propri idoli, i fan si sono scatenati per difenderli, e Bersani ha aggiunto: “Non basterebbe invece tutto l’autotune del mondo per correggere la mancanza d’ironia che c’è in giro ultimamente. Neanche settandolo nella giusta tonalità”.
01/08/2023
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