La lotta contro la disinformazione si fa sempre più agguerrita e, per vincerla, l'Unione Europea ha deciso di coinvolgere un nuovo, potente esercito: gli influencer. Questi creatori di contenuti online, che ogni giorno affascinano e influenzano milioni di persone sui social media, sono ora chiamati a giocare un ruolo chiave nella promozione di informazioni corrette e nel contrasto alle fake news.
Il Consiglio dell'Unione Europea, nelle sue recenti conclusioni, ha riconosciuto il "crescente impatto" che gli influencer hanno sui contenuti che circolano online. Il loro effetto può essere estremamente positivo, arricchendo le nostre comunità digitali con una varietà di prospettive e alimentando un senso di appartenenza tra gli utenti. Tuttavia, non va sottovalutato il lato oscuro di questo fenomeno: la capacità di diffondere disinformazione, discorsi di odio e altri contenuti dannosi può avere ripercussioni gravi sulla salute mentale e sul tessuto sociale.
Particolare attenzione è rivolta ai giovani influencer, o "kidfluencer", ossia quelli di età inferiore ai diciotto anni. Questi giovani creatori di contenuti devono essere consapevoli delle loro responsabilità. Ecco perché è essenziale promuovere un'alfabetizzazione mediatica che li educhi sui rischi legati alla disinformazione, al cyberbullismo e ai discorsi di odio online. Gli Stati membri dell'UE sono quindi esortati a garantire che questi giovani influencer ricevano la formazione necessaria per comprendere il loro ruolo nell'ecosistema dei media e le normative che li riguardano, come la legge sui servizi digitali e quella sull'intelligenza artificiale.
La Commissione Europea è invitata a esplorare ulteriori strategie per supportare gli influencer a livello comunitario. Questo potrebbe includere l'implementazione di politiche coordinate che promuovano l'alfabetizzazione mediatica e il comportamento responsabile online. Un passo avanti potrebbe essere la creazione di un codice etico specifico per gli influencer e l'adozione di programmi educativi dell'UE dedicati ai media.
In un'epoca in cui le informazioni viaggiano a velocità impressionante e spesso senza adeguati controlli, il ruolo degli influencer diventa cruciale. Essi non sono solo intrattenitori o creatori di tendenze, ma veri e propri guardiani dell'informazione digitale. Educare e responsabilizzare questi protagonisti del web è una mossa strategica per costruire una rete più sicura e informata, proteggendo così le giovani generazioni dalla marea di disinformazione che quotidianamente minaccia di travolgerle.
24/05/2024
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