L’impennata dei prezzi, registrata in tutti i settori, non risparmia neanche il caroaffitti, che, in particolar modo nelle metropoli, ha toccato livelli allarmanti. Tra i motivi, la decisione di proprietari immobiliari, soprattutto delle città d’arte, di trasformare le proprie case in strutture ricettive.
L’emergenza abitativa, che ha colpito le persone con minor diponibilità economica, studenti e lavoratori fuori sede, è al centro di numerosi dibattiti politici e, da mesi, ha scatenato le proteste degli studenti universitari.
Molti di loro, costretti ad allontanarsi dal proprio paese di origine, hanno enormi difficoltà nel trovare un alloggio: i più fortunati lamentano cifre alle stelle e condizioni fatiscenti delle abitazioni.
Da alcuni giorni, una studentessa di Ingegneria ambientale del Politecnico di Milano, per contestare il caroaffitti, ha deciso di dormine in una tenda in piazza Leonardo da Vinci, attirando l’attenzione delle istituzioni e di Elly Schlein.
Ilaria Lamera, al quarto anno di università, spera che, con il suo gesto, il governo e la Regione mettano in campo nuove misure per “rendere più accessibili gli alloggi milanesi”.
FONTE: ariamediterranea.it
07/05/2023
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