Il caso dell’omicidio di Willy, il giovane ventenne di Colleferro, in provincia di Roma, ucciso nel settembre 2020 dopo una rissa con quattro ragazzi, suscita ancora nuove polemiche per la decisione dei giudici di ridurre la pena ai fratelli Bianchi. Proprio un anno fa, la Corte d’Assise di Frosinone aveva condannato Gabriele e Marco all’ergastolo, Francesco Belleggia a 23 anni di reclusione e Mario Pincarelli a 21 anni.
In tutti questi mesi, sia i legali che i familiari hanno continuato a difendere i due fratelli esperti di arti marziali, riconoscendo il loro coinvolgimento ma attribuendo la responsabilità della morte agli altri due amici, che lo avrebbero colpito entrambi con un calcio alla testa, l’effettiva causa del decesso. A sostegno di questa tesi sarebbero state rilasciate anche delle testimonianze.
Ieri, a conclusione del processo di secondo grado, i giudici hanno confermato la precedente sentenza per Belleggia e Pincarelli, mentre ai fratelli Bianchi è stata ridotta a 24 anni. Gli avvocati hanno annunciato un nuovo ricorso.
13/07/2023
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