La 29/a edizione del Pride, la parata dell’orgoglio Lgbtq+, organizzata ieri 10 giugno a Roma, secondo la Questura ha raccolto meno di 50mila partecipanti, mentre, per gli organizzatori del ‘Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli’, sono stati circa un milione.
Al corteo, erano presenti le cantanti Paola e Chiara, scelte come madrine con la loro canzone “Furore”, diventata inno della manifestazione, e numerosi politici di sinistra, tra cui la segretaria del Pd Elly Schlein, Emma Bonino, Alessandro Zan e il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri.
Il primo cittadino, per ribadire il proprio sostegno alla comunità arcobaleno, che da anni lotta contro le discriminazioni e per il riconoscimento di tutti i diritti civili e legali, oltre a salire su uno dei carri, ieri ha registrato l’atto di nascita di due bambini nati all’estero da due coppie di mamme.
La presenza di bandiere del M5S hanno creato pochi momenti di tensione: alcuni manifestanti hanno gridato: “Abbassatele. Al Pride non si portano le bandiere di partito”.
11/06/2023
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