Nell'era in cui siamo immersi, dove l'attenzione è sempre più rivolta alla superficialità e alla volgarità, emergono iniziative illuminate che promuovono la bellezza come veicolo educativo. "Di Bellezza Si Vive", un ambizioso progetto quadriennale sostenuto da Con i Bambini, si propone di utilizzare l'estetica e i valori condivisi come strumenti per stimolare l'apprendimento, promuovere l'inclusione sociale e sviluppare una cittadinanza attiva e consapevole.
Partendo dall'idea che la bellezza sia accessibile a tutti, ma richieda alcune condizioni fondamentali, il progetto si articola attorno a concetti chiave delineati da Ugo Morelli, psicologo e referente scientifico di "Di Bellezza Si Vive". Queste condizioni includono la necessità di superare la volgarità che riduce la bellezza a mera cosmesi, il riconoscimento della bellezza come esperienza relazionale che coinvolge mente, corpo e cervello, e infine la considerazione della bellezza come indicatore essenziale di crescita e sviluppo individuale.
Il progetto ha raggiunto finora quattro regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia Orientale), coinvolgendo quasi 5.000 minori dai 3 ai 17 anni, insieme a una vasta rete di agenzie educative formali e non formali. Attraverso laboratori sul territorio, il progetto ha valorizzato concetti come cura, bellezza ed empatia negli spazi educativi, riconoscendoli come elementi fondamentali per la formazione della personalità e l'attivazione delle risorse psichiche dei giovani partecipanti
Ciò che rende "Di Bellezza Si Vive" ancora più straordinario è il suo approccio alla collaborazione tra diversi attori educativi. Il progetto promuove una sinergia tra le istituzioni scolastiche e la comunità circostante, creando una sorta di "scuola vivaio" che si nutre dell'eterogeneità delle risorse educative presenti nel territorio.
In un'epoca in cui i giovani sono esposti a molteplici stimoli negativi, iniziative come "Di Bellezza Si Vive" rappresentano una luce di speranza. Questo progetto non solo incoraggia i giovani a esplorare il mondo attraverso gli occhi della bellezza, ma li guida anche verso una crescita personale e una consapevolezza sociale più profonde.
La bellezza, quindi, non è più solo un concetto astratto o un ideale da aspirare, ma diventa un prezioso strumento educativo che apre le porte a un futuro più luminoso e inclusivo per le generazioni a venire.
02/04/2024
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