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INTERVISTA A SHEBA SINGER

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Musica, concerti e idee, oggi per la prima  volta in Italia leggerete l’intervista del cantante russo Sheba, il quale della musica ha fatto una vera e propria passione.  Tra le sue canzoni ascoltate in tutto il mondo attraverso Spotify, Youtube e durante i suoi concerti, “5 A.M”, “Let me in”, “Allergic”.  Ora buona lettura e fatevi trasportare dalla potenza della Musica:

1)Buongiorno, SHEBA! È un vero piacere averti qui. Cominciamo dall’inizio: come si è sviluppata la tua passione per la musica?

-Buongiorno! Ottima domanda. Sono sempre stato interessato all’EDM fin da bambina. Ero attratta da artisti come Avicii, Calvin Harris, Kygo e Martin Garrix: erano i ragazzi che ammiravo. Hanno avuto una grande influenza su di me e penso che sia stato questo a far nascere il mio desiderio di creare musica. Ammiro ancora oggi quegli artisti e spero un giorno di poter collaborare con loro. Questo è il sogno!

2)È incredibile come quelle prime influenze abbiano plasmato il tuo sound. Come descriveresti il tuo processo creativo oggi? Cosa ti spinge a continuare a fare musica?

-Onestamente, adoro il processo creativo. Mi piace scrivere melodie e sperimentare con i suoni. Penso di essere diventato piuttosto bravo, e la parte migliore è quando le persone si collegano a ciò che sto creando. Vedere il modo in cui le persone vibrano con la mia musica, che sia in un club o tramite cuffie, è ciò che mi motiva ad andare avanti. È la sensazione più bella del mondo quando qualcuno ti dice che una canzone lo ha aiutato in qualcosa o gli ha semplicemente reso la serata. Questo è ciò che mi spinge ad andare avanti.

3)I tuoi brani come Let Me In , Not ok , Allergic e Inner Light hanno attirato molta attenzione. Quali temi o emozioni esplori nella tua musica?

-Ogni canzone è molto personale. Per esempio, Inner Light è stata scritta durante un periodo difficile della mia vita, quando mi sentivo giù. Parla di come superare gli ostacoli, trovare la forza quando ci si sente instabili. Quando la ascolto, mi aiuta ancora a sentirmi meglio, come un promemoria che possiamo superare qualsiasi cosa.

Let Me In —quello è più divertente, sicuramente una celebrazione della mia vita sentimentale. Si tratta semplicemente di vivere il momento, divertirsi ed essere liberi.

Not ok parlava di un periodo in cui le cose non andavano bene, mi sentivo disconnesso e fuori posto. E poi c’è Allergic , che è speciale perché parla di una rottura da cui ho impiegato molto tempo per guarire. È iniziato lentamente, ma ho finito per trasformarlo in qualcosa di mid-tempo, che sembrava più adatto all’atmosfera che volevo. La mia musica racconta la mia storia, nel bene e nel male, perché è questo che la rende reale.

4)Quella vulnerabilità risuona sicuramente con il tuo pubblico. Com’è esibirsi dal vivo e condividere la tua musica con una folla?

-Oh wow, esibirsi dal vivo è onestamente la parte migliore di tutto questo viaggio. Non c’è niente come scambiare energia con la folla. Quando vedo la gente saltare, urlare e chiamare il mio nome, mi sento così orgoglioso. È quasi come… non so come spiegarlo, ma è come se lasciassi un pezzo di me stessa, qualcosa che durerà. Mi sento come se stessi creando un’eredità, sai? Dedico molto tempo e lavoro alla mia esibizione sul palco perché voglio offrire ai miei fan la migliore esperienza. Mi sforzo sempre di superare i limiti: più energia, più emozione, più tutto. C’è sempre spazio per migliorare e non voglio mai smettere di migliorare.

5)È chiaro che metti tutto nei tuoi spettacoli dal vivo. Come definiresti cosa rappresenta la musica per te personalmente?

-Non sono il tipo di persona che si immerge in discorsi filosofici profondi sulla musica, ma direi che per me la musica è pura gioia. È un modo per sentirsi liberi, felici e vivi. L’EDM in particolare mi fa provare qualcosa che nessun altro mi fa. Ed è per questo che lo faccio: voglio condividere questa sensazione con gli altri. È facile farsi prendere dalle pressioni dell’industria, ma cerco di non prenderla troppo sul serio. Se non è divertente, che senso ha? La musica dovrebbe essere qualcosa che ci fa sentire bene.

6)Con tutta questa esperienza e saggezza, che consiglio daresti a un giovane artista, italiano o altrove, appassionato di musica?

-Non aver paura. Non aver paura di fallire o di fare errori, perché è così che si cresce. Tutti iniziano da qualche parte, e tutti i più grandi artisti che ammiri erano una volta principianti. Avevano dubbi, proprio come te. Ma la cosa più importante è continuare ad andare avanti. Continuare a lavorare, anche quando sembra che non stia succedendo nulla. E fidati, ci arriverai.

7)È un consiglio davvero valido. Su una nota simile, cosa diresti agli aspiranti cantanti che stanno appena iniziando?

-È tutta una questione di lavoro costante. C’è questo mito che il talento sia qualcosa con cui si nasce, ma non è vero. Nessuno nasce con tutto ciò di cui ha bisogno per avere successo. È tutta una questione di tempo, impegno e pazienza. Alcuni giorni sembreranno più difficili di altri, ma se ti fidi del processo e continui a lavorare, ci arriverai. Il risultato potrebbe non arrivare quando te lo aspetti, ma arriverà. Ognuno ha la sua tempistica.

8)Guardando al futuro, cosa possono aspettarsi i tuoi fan da te nel prossimo futuro? Ci sono progetti entusiasmanti all’orizzonte?

-Sì, in effetti! Ho una nuova traccia chiamata Home che uscirà presto e sono davvero emozionata. Sento che questa canzone segna l’inizio di una nuova era per me, in particolare l’anno della House Music. È il mio genere preferito e mi sento davvero a mio agio e sicura di me. Ho sempre amato la progressive house, la tropical house: quei suoni risuonano con me. Home è la prima di molte nuove tracce house che pubblicherò nel 2025 e non vedo l’ora che la gente balli, salti e senta l’energia positiva che ci è mancata in questi ultimi anni. Si tratta di riportare quelle buone vibrazioni.

9)Sembra che il 2025 sarà un anno grandioso per te! Siamo emozionati di sapere cosa ti riserva il futuro. Grazie mille per aver condiviso la tua storia con noi, SHEBA. Non vediamo l’ora di scoprire dove ti porterà il tuo viaggio.

-Grazie! È stato un piacere parlare con te e ti sono davvero grato per tutto l’amore e il supporto. Tieni d’occhio cosa ti aspetta: sarà un viaggio pazzesco!

Si chiude così l’intervista a SHEBA, un intervista profonda e sentita sul significato profondo ed eterno della musica, chiuderei con le parole di SHEBA “La musica dovrebbe essere qualcosa che ci fa sentire bene”

09/01/2025

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