Una volta era necessaria, oggi è divenuta una seccatura inutile. Parliamo della laurea questa sconosciuta alla politica italiana. Mentre i governi si rincorrono ed i giovani di tutta Europa si preparano con lauree e master ( spesso molto costosi ), la politica italiana mette le distanze da tutto questo e con un'inversione di rotta da ritiro della patente rispetto agli altri paesi, decide che laurearsi per vivere di politica è cosa inutile. Ma quale economia o scienze finanziaria, ma quale giurisprudenza o sociologia, oggi il nostro destino è in mano a talkshowinisti di professione, ai professionisti della politica dell'ultimo grido e dell'ultimo scandalo e poco importa se una finanziaria può rovinare un paese e milioni di famiglie, basta essere convincenti sui social. Da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, da Luigi Di Maio a Nicola Zingaretti ecco la politica che non crede nella laurea. A questo punto inutile buttare anni e anni meglio fare militanza e male che vada un posticino alla regione si ottiene sempre!
04/08/2022
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