La Nazionale italiana dice addio alla Nations League dopo un pareggio spettacolare contro la Germania: un 3-3 che lascia l'amaro in bocca agli Azzurri di Luciano Spalletti. Due volti della stessa partita: primo tempo dominato dai tedeschi, secondo tempo con l'Italia all'attacco. Ma alla fine il risultato non cambia e la qualificazione sfuma.
Primo tempo da incubo
La Germania parte forte e impone il proprio gioco fin dai primi minuti. Il pressing alto e le ripartenze veloci mettono in crisi la difesa italiana, che fatica a contenere le incursioni avversarie. Gli Azzurri subiscono il ritmo tedesco e chiudono i primi 45 minuti sotto di due gol, con un'Italia quasi irriconoscibile.
La reazione azzurra
Nel secondo tempo cambia tutto. Spalletti dà la scossa e l'Italia si trasforma: aggressiva, compatta, determinata. La rimonta sembra possibile quando gli Azzurri trovano il gol che riapre la partita. L'Italia prende fiducia e continua a spingere fino a raggiungere il pareggio. Sul 3-3 la Germania appare in difficoltà, ma il tempo non basta per completare l'impresa.
Polemiche VAR
A infiammare il post-partita ci pensa un episodio chiave: un contatto in area su Di Lorenzo, che avrebbe potuto portare un rigore a favore dell'Italia. Il VAR però non interviene, lasciando dubbi e polemiche tra tifosi e giocatori.
E ora?
Con questo pareggio, l'Italia è fuori dalla Nations League. Una delusione per gli Azzurri, che ora dovranno concentrarsi sui prossimi obiettivi. Spalletti ha però dimostrato che questa squadra ha carattere e qualità. Il futuro della Nazionale è ancora tutto da scrivere.
24/03/2025
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