In questo momento catartico fatto di social media, di canzonette sputate a ripetizione da Tik tok, dei mille messaggi al secondo di watz e dei film della Ferragni campioni al botteghino, molti si trovano a riflettere sulla connessione diretta o indiretta tra politica, guerra e social media.
Il “nostro” Trump ha infatti dato spazio al meglio dei suoi messaggi su Twitter per evitare un nuovo attacco e quindi una escalation contro l’Iran, il tutto sotto gli occhi del mondo, mettendo in perfetta luce telecamera ciò che fino a pochi anni fa era tenuto fortemente al buio.
Quindi ora che il mondo intero può tirare un sospiro di sollievo possiamo riprendere a lottare per le cose di cui abbiamo veramente bisogno come l’iphone11, i follower su Fb, le cover e le borse di Gucci, il tutto in barba ai giovani di mezzo secolo fa che combattevano, poveri loro, per il riconoscimento dei diritti dei neri, delle donne e per una vera e concreta liberta’... pensa che strano....
15/01/2020
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