Tragedia schivata in provincia di Bolzano: ieri, a causa delle massicce precipitazioni e per l’effetto del gelo dei giorni precedenti, una frana di sassi e fango si è riversata sull’Hotel Eberle, sulle pendici del Monte Tondo in Alto Adige, distruggendo parte della struttura, che fortunatamente era chiusa a causa della pandemia. La frana, che non ha provocato né morti e né feriti, nel caso l’albergo fosse stato aperto, avrebbe potuto provocare una strage, in quanto, come riferisce Stefan Zisser, proprietario dell'hotel, la caduta di rocce ha distrutto diverse camere più l’intera sala congressi, che arrivava ad accogliere oltre 70 persone. Zisser e la sua famiglia, che si trovavano in un edificio poco distante, ne sono usciti indenni, racconta di aver sentito delle scosse e un rumore fortissimo. Attualmente l’intera zona è posta a continuo monitoraggio per il timore che a causa del gelo, possano staccarsi ancora delle rocce. Nella zona, i vigili del fuoco stanno continuando le ricerche di eventuali passanti che, nonostante il divieto di accesso alle passeggiate di Sant’Osvaldo, chiuse da diversi giorni perché interessate da precedenti piccole frane, potrebbero essersi ritrovati sul posto.
06/01/2021
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