Il messaggio recita più o meno così: “WhatsApp sta aggiornando i propri termini e l'informativa sulla privacy”; ed accettando si avallano i nuovi termini e l'informativa sulla privacy, che entreranno in vigore l'8 febbraio 2021. Operazione necessaria per continuare ad utilizzare l'App di messaggistica istantanea.
Da qualche giorno la società californiana ha sottoposto questo messaggio a tutti suoi utenti. Facendo scattare dubbi amletici, tanto che alcuni hanno ipotizzato complottismi paranoici su cosa possa succedere a chi usa WhatsApp. Ma proviamo allora a capire cosa significhi questo avviso e, soprattutto, quali conseguenze implica.
Quella comunicata da WhatsApp tramite questo avviso è una modifica contrattuale unilaterale dei termini e delle condizioni di servizio. Una cosa che succede spesso, con le piattaforme online gestite da società private. Qui il vero punto riguarda l'interazione che WhatsApp vuole avere con Facebook, altra applicazione della galassia digitale in mano a Mark Zuckerberg.
Da quando la stessa Facebook ha acquistato WhatsApp, ovvero nel febbraio del 2014, per una cifra vicina ai 19 miliardi di dollari, l'interazione fra le due app, e cioè la condivisione dei dati, è sempre stata la vera arma nascosta che ha ingolosito Zuckerberg. Negli ultimi mesi, però, proprio questa interazione è finita nel mirino dei regolatori di mezzo mondo. E allora ecco l'aggiornamento e l'avviso da parte di WhatsApp. Perché questo aggiornamento mira proprio a tutelare Facebook che continuerà a usare i dati in arrivo dall'app di messaggistica istantanea, e a condividerli anche con Messenger e Instagram.
12/01/2021
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