Il premier Giuseppe Conte oggi, dopo aver comunicato al Consiglio dei ministri la decisione di dimettersi, salirà al Colle per formalizzare la sua scelta di lasciare il governo. La decisione del presidente del Consiglio, che da giorni rifletteva sulla possibilità di presentare le sue dimissioni, è arrivata nel momento in cui si è reso conto che di non riuscire a creare una maggioranza stabile.
Secondo quanto trapelato, Conte lascerebbe il suo incarico intenzionato a cominciare un Conte Ter, appoggiato da una “maggioranza ampia”. Per ora è troppo presto per poter fare delle previsioni realistiche, sono troppi gli scenari possibili: se il Pd ribadisce la necessità di creare nuovamente un’alleanza con Renzi, non si esclude la possibilità di continuare con la stessa maggioranza ma nominando un premier diverso.
In alternativa si potrebbe nominare un presidente del Consiglio tecnico nell’attesa di andare alle urne immediatamente, come la minoranza ha ribadito più volte. Il Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella, a questo punto, dovrà o avviare velocemente le consultazioni con tutti gli esponenti dei vari partiti per valutare un Conte ter o sciogliere le Camere.
Tempisticamente, sarà decisamente complicato che le consultazioni inizino prima di mercoledì pomeriggio, in quanto, se da un lato bisognerà allestire le stanze rispettando i protocolli di sicurezza sanitari, dall’altro il 27 ricorre il “Giorno della Memoria”, e il Capo dello Stato sarà impegnato nella celebrazione di questa giornata.
26/01/2021
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