142 chiese, 132 ville e palazzi, molti dei quali solitamente chiusi al pubblico. 25 castelli, 48 borghi, 23 aree archeologiche. E poi parchi, giardini, torri, campanili, piccoli musei e 13 teatri.
Questi i numeri della 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera che saranno il primo grande evento nazionale del 2021 dedicato all’arte e alla cultura. Un segnale di speranza e fiducia nel futuro, un ritorno alla bellezza e al nostro patrimonio, dopo il lungo distacco forzato, che il FAI Fondo per l’Ambiente Italiano ha voluto regalarci, organizzando il tutto in tempi record: la conferma di poter realizzare l’evento è infatti arrivata solo con il Decreto Legge del 22 aprile.
Appuntamento il 15 e 16 maggio per la festa del patrimonio italiano. Con 600 proposte in 300 città. Ville e palazzi solitamente chiusi al pubblico. Chiese e teatri. Ma anche parchi, giardini, borghi, oasi naturalistiche e isole segrete. Difficile orientarsi con una scelta così ampia. Aperture straordinarie e bellezze da scoprire in tutta Italia.
A Roma, si può visitare in via del tutto eccezionale Villa “Il Vascello” sede del Grande Oriente d’Italia, la più antica istituzione massonica. A Bologna, Palazzo Caprara, con la Camera di Napoleone.
A Genova apre l’edificio più incredibile della città: il Castello Mackenzie, eclettico maniero in stile rinascimentale e neogotico progettato alla fine dell’Ottocento da Gino Coppedè.
In Lombardia sono protagonisti i teatri, a cominciare dalla Scala di Milano, che permette di accedere al Palco reale e al ridotto Toscanini.
13/05/2021
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