Il settore immobiliare in Italia incide in modo rilevante sull’economia italiana in quanto la casa viene considerata un bene fondamentale. Nel prossimo Decreto Sostegni “Bis”, vi è tra le diverse ipotesi allo studio quella di aumentare per i giovani, l’attuale copertura assicurata del Fondo garanzia sul mutuo prima casa pari attualmente al 50% del finanziamento (quota capitale).
Si tratta di un aiuto sia all’economia reale e soprattutto verso le categorie, come i giovani, spesso tagliati fuori dal mercato dei mutui, perché non in grado di soddisfare i requisiti di garanzia richiesti dalle banche, almeno nei casi un cui non hanno (ancora) un posto di lavoro fisso o un contratto di lavoro dipendente.
Prima di erogare un mutuo, l’istituto bancario richiede al potenziale cliente il reddito annuo, le informazioni che riguardano la situazione economica, le garanzie che possano far capire che il pagamento potrà essere estinto senza difficoltà, e infine tutta la documentazione necessaria che attesti la veridicità delle informazioni.
I giovani con meno di 35 anni rientrano nella categoria di coloro che possono avere accesso ai prestiti agevolati, in particolare le giovani coppie. La agevolazioni sono state pensate per coloro che di solito riscontrano le difficoltà maggiori nell’acquisto della casa, lo Stato in questi casi interviene facendo in modo che possano accedere ai prestiti anche coloro che solitamente non raggiungono i requisiti imposti alle banche.
29/05/2021
Inserisci un commento