Un nuovo piano di interventi per l’inserimento lavorativo dei disabili del valore di 12,9 milioni di euro, è stato approvato dalla Giunta regionale del Veneto . “Si tratta di una scelta qualificante che aumenta di quasi il 50 per cento le risorse annualmente messe a bilancio fino al 2017 – spiegano l’assessore al lavoro Elena Donazzan e l’assessore alla sanità e al sociale Manuela Lanzarin, che hanno concordato il provvedimento – La maggiore disponibilità finanziaria è stata possibile sia dall’incremento dei versamenti delle aziende esonerate dall’obbligo del collocamento mirato o destinatarie di sanzioni per non aver rispettato gli obblighi di legge, sia dall’atteso trasferimento delle risorse del Fondo nazionale per il diritto al lavoro dei disabili relative agli anni 2006-2015”. La prima voce (i proventi dalle aziende) vale 12 milioni di euro, la seconda, quella relativo al Fondo nazionale, vale 900 mila euro.
“Il fondo regionale per l’occupazione dei disabili cambia prospettiva – sottolinea l’assessore Donazzan – Le risorse sono state spostate dalla mera imposizione alle aziende di un obbligo di legge ad una nuova visione che mette al centro la persona disabile a partire dalle sue competenze. L’obiettivo è evitare inserimenti forzati e improduttivi e favorire, invece, la valorizzazione delle risorse di ogni persona, anche se parzialmente compromesse”.
"L’obiettivo è ridurre il numero dei disabili che rimangono per anni iscritti alle liste di collocamento mirato senza riuscire ad ottenere una opportunità di lavoro o di formazione, a causa dell’età, del grado di disabilità, del basso titolo di studio e del lungo periodo di inoccupazione/disoccupazione”.
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