Apple ha annunciato una serie di contromisure elettroniche che puntano a contrastare pedofili e predatori di minori e che saranno integrate negli aggiornamenti software degli iPhone, degli iPad, dei Watch e dei computer Mac.
Entro la fine dell'anno, per il momento solo negli Stati Uniti: iOS 15, iPadOS 15, watchOS 8 e mac os Monterey accoglieranno diverse funzionalità volte a migliorare la sicurezza dei più giovani.
Queste funzionalità hanno sollevato i dubbi di molti esperti di sicurezza, che mettono in luce come queste novità potrebbero, di fatto, aprire la porta alla sorveglianza dei cellulari di milioni di persone.
Apple e diversi esperti di sicurezza hanno collaborato con l’intento di limitare la «diffusione di materiale relativo ad abusi sessuali su minori», ovvero «contenuti riguardanti attività sessualmente esplicite che coinvolgono un bambino».
Secondo l'associazione Thorn «sebbene sia un problema globale, gli Stati Uniti rimangono uno dei maggiori produttori e consumatori di contenuti pedopornografici al mondo». Apple ha quindi sviluppato una tecnologia che consentirà di rilevare le immagini illegali.
Si chiama neuralMatch e verrà installata su tutti i dispositivi Apple attraverso un aggiornamento. Il suo compito sarà quello di controllare ogni immagine che proviene dal dispositivo prima che questa sia caricata su Apple iCloud, l’archivio online per poter depositare i propri file.
Il file non verrà immediatamente decriptato da Apple, ma spiegheremo più avanti i dettagli dell’operazione. Una volta identificata l’immagine, interverrà un team di esseri umani per una revisione. Se la presenza di contenuti pedopornografici venisse confermata, l’account dell’utente sarà disabilitato.
Tutte le violazioni verranno poi notificate al National Center for Missing and Exploited Children, che per altro collabora con la Polizia.
09/08/2021
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