Alcune considerazioni con Andrea Montemurro produttore e ideatore del Roma Music Festival, evento per la musica emergente giunto alla quindicesima edizione e divenuto punto di riferimento della nuova musica italiana.
Quali sono le motivazioni alla base della nascita del RMF?
Il festival nasce con la ferma volontà' di dare voce a tutti gli artisti emergenti che credono nella musica e decidono di investire il loro tempo e la loro passione nella loro musica. Un palco in cui esprimere se stessi ed il proprio talento, indipendentemente dal genere musicale di riferimento.
Dopo 15 anni quale bilancio possiamo trarre da questa lunga esperienza?
Il bilancio e' senza dubbio positivo sia dal punto di vista artistico che umano. Al di la degli artisti che il RMF e' riuscito a lanciare nel panorama discografico, resta la grande soddisfazione di tutti gli artisti che si sono susseguiti e che anno dopo anno hanno scelto di esibirsi sul nostro palco.
Come nasce la scelta di Roma come sede permanente del festival?
Roma e' la citta' per eccellenza ed e' la mia citta', il fatto che non avesse un evento per far esprimere i giovani talenti della musica emergente mi lasciava stupefatto e credevo che fosse giusto crearne uno, infatti la risposta della città in tutti questi anni e' stata magnifica.
Il Roma music Festival si avvia verso la finale nazionale del 21 dicembre, quali sono le prospettive per il futuro?
Le prospettive restano sempre le medesime, terminare nel miglior modo possibile questa edizione e iniziare la prossima con la volontà' di crescere e rendere questa manifestazione un punto di riferimento della musica italiana emergente.
08/10/2021
Inserisci un commento