Prodotta in Corea del Sud: Squid game. È la nuova serie dei record di Netflix, la più vista in oltre 90 paesi, Italia compresa, destinata a diventare la serie di maggior successo nella storia della piattaforma.
L'autore racconta di averla scritta mentre si trovava sommerso dai debiti e a un passo dalla bancarotta. “Volevo realizzare un’allegoria o una favola sulla moderna società capitalistica”, ha raccontato, ma secondo alcuni la sua operazione ha avuto persino troppo successo.
un vero e proprio fenomeno che ha donato una fama immensa ai suoi interpreti: il già celebre Lee Jung-jae, celeberrimo e imitatissimo in patria per il ruolo del poliziotto infiltrato di New World alla modella Jung Ho-yeon, qui al suo primo ruolo, fino a Park Hae-soo, futuro interprete di Berlino nella versione coreana de La casa di carta e genitore di un bimbo soprannominato “Squid baby” perché nato dieci minuti prima del debutto della serie in patria.
I nove episodi di Squid game (letteralmente "Il gioco del calamaro") raccontano la storia, ambientata ai giorni nostri in Corea del Sud, di Gi-hum, sfaccendato quarantenne, divorziato, una figlia di dieci anni, scommettitore incallito, un grosso debito con le banche e con gli strozzini, che vive sulle spalle dell’anziana madre fino a che un giorno gli viene offerta la possibilità di diventarlo miliardario (in won, la moneta sudcoreana) partecipando a una serie di giochi ispirati a quelli dell’infanzia che ben presto si rivelano una vera e propria lotta per la sopravvivenza: chi perde viene ucciso.
12/10/2021
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