A circa quattro anni di distanza dallo spiacevole malinteso arriva la denuncia sporta dal paparazzo Maurizio Sorge nei confronti di Claudia Gerini e dell'ormai ex compagno Andrea Preti.
É accaduto tutto il 22 aprile a Bisceglie e l'attrice lo ricorda perfettamente: "Ero in tournée teatrale ed erano i primi tempi della mia storia con Andrea. Il fotografo ci aveva seguiti fino in Puglia e aveva preso una camera nel nostro stesso albergo. È il suo lavoro, ci sta.” Intimano il paparazzo: “ci hai fotografato abbastanza, ora basta, no? Ma manco ci risponde. Dopo un po’, glielo ridico, lui finge di andarsene, ma continua a seguirci. Mi fermo e gli dico che sono stanca, gli chiedo di smetterla”. E lui, con tono prepotente: “Se non vuoi essere scocciata, cambia mestiere, io te seguo quanto mi pare, te seguo tutto il giorno se mi va”.
Una discussione che si è prolungata per diversi minuti, portando Claudia ad andare in escandescenza, soprattutto quando si accorge che Sorge la stava riprendendo con un secondo dispositivo e che dunque era riuscito a registrare integralmente la sua sfuriata.
In preda alla paura e all'adrenalina Claudia ha agito come meglio credeva, lasciandosi trasportare dall'impulsività: "Allora, mi avvicino, gli strappo lo smartphone dalle mani, lui comincia a rincorrermi, un uomo grande e grosso, alto, tracotante. Sono riuscita ad allontanarmi, a trovare i video e a cancellarli tutti. Dopodiché, ho lanciato il telefono nella sua macchina. Fine. Lui sostiene che non l’ha più trovato e che gliel’abbiamo rubato, ma non è vero".
In seguito alla denuncia la notizia è rimbalzata su ogni media nazionale dipingendo l’attrice come una diva aggressiva, incapace di gestire la fama ed i paparazzi. Un tipo di pubblicità difficile da controllare e che potrebbe mandare a rotoli la carriera di chiunque.
13/10/2021
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