Accade al liceo artistico Colasanto di Andria, in Puglia. Dieci studenti del primo anno rischiano di dover restare a casa per aver portato, in vaschette monoporzione, delle tagliatelle cotte al forno per la merenda.
Secondo il dirigente scolastico, Cosimo Antonio Strazzeri, quella pasta al forno è una merenda eccessiva e richiederebbe misure per la gestione di cibi caldi che l’istituto non ha.
Agli studenti il dirigente scolastico ha spiegato: “È questo un luogo deputato all’insegnamento e non alla consumazione di pasti caldi che è impossibile consumare in 10 minuti compromettendo anche la fase digestiva. Al Colasanto non è previsto il rientro ed è ingiustificata l’introduzione di cibi caldi dall’esterno e di incerta provenienza”.
La stoccata finale è stata sulla nomea che il liceo avrebbe potuto guadagnare con quelle monoporzioni di pasta al forno: “Qui si fanno cose più serie e che non è tollerabile un atteggiamento di violazione delle regole igieniche e di buonsenso. A breve inaugureremo una importante mostra d’arte e ci sono in serbo tante novità su cui sarebbe meglio soffermare anche l’attenzione dei media. Non vogliamo essere ricordati come la scuola dei “maccheroni!”.
18/10/2021
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