Una giovane donna partita dalla Germania per l'Iraq nel 2014 per diventare una delle spose dell'Isis, abbracciando la causa del gruppo estremista dello Stato islamico.
Ma oggi è stata condannata a dieci anni di carcere per diversi reati: appartenenza a un'organizzazione terroristica all'estero, complicità in un tentato omicidio, tentati crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Lo ha riferito l'agenzia stampa tedesca Dpa, citando la Corte di appello di Monaco.
La parte più sensibile della vicenda riguarda in particolare il decesso di una bambina yazidi di cinque anni, lasciata morire di sete in un cortile, sotto il sole cocente.
Il processo iniziato nel 2019, ha dato origine ad una sentenza che sicuramente farà storia; il giudice Joachim Baier ha condannato la donna per supporto di un gruppo terroristico, concorso in tentato omicidio e in tentati crimini di guerra, e per crimini contro l’umanità. L’accusa ha sostenuto che Wenisch faceva parte nella struttura di comando dell’organizzazione terroristica, che nel giugno del 2014 aveva proclamato la nascita del Califfato.
26/10/2021
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