Uno dei volti più conosciuti del giornalismo italiano, ma da anni impegnato nella politica, David Sassoli, è deceduto nella notte all’età di 65 anni, in seguito alle complicazioni causate da una grave forma di polmonite. L’ex giornalista fu conduttore di numerosi programmi, finché nel 1999 arrivò alla guida del Tg 1, per poi divenire il vicedirettore dello stesso telegiornale.
Nel 2009, fortemente sostenuto dall’attuale ministro alla Cultura Dario Franceschini, fece il suo ingresso in politica, diventando capogruppo del Partito Democratico all’Europarlamento. Numerose le cariche ricoperte e tante altre a cui si candidò, finché nel 2014 e poi nel 2019, e fino alla sua scomparsa, fu prima Vicepresidente e poi Presidente del Parlamento europeo.
La notizia è stata divulgata dal suo portavoce Roberto Cuillo su Twitter e accolta con profondo dispiacere dal mondo della politica e della cultura. Numerosi i messaggi di cordoglio, tra cui quello della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, del ministro dell’Interno Luigi Di Maio, del leader del Pd Enrico Letta, dell’Economista Paolo Gentiloni e del ministro alla Cultura Franceschini, che con un tweet saluta Sassoli, scrivendo: “Ciao David, amico di una vita intera”.
11/01/2022
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