Uno dei prodotti enogastronomici che più rappresenta l’Italia nel mondo, oggi 17 gennaio, viene osannato con la ‘Giornata Mondiale della Pizza’. La ricorrenza è stata istituita nel 2017, nello stesso anno in cui “l’arte del pizzaiolo” è stata riconosciuta dall’Unesco, dopo otto anni di negoziati, come patrimonio dell’umanità da tutelare.
Nonostante sia un alimento fatto con ingredienti semplici, come acqua, farina, lievito e olio, e condita con pomodoro, mozzarella e qualunque altro ingrediente la nostra fantasia ci suggerisca, realizzare una pizza a regola d’arte, non è affatto semplice. Ad incidere non sono solo la qualità degli ingredienti scelti, ma anche le proporzioni degli stessi, la temperatura e i tempi di lievitazione.
Non esiste la ricetta perfetta che accontenta tutti, infatti ogni regione la realizza in maniera differente. Quella originale, sembra aver origini antichissime, addirittura al 3 mila a.C., ma come la conosciamo oggi, un disco di acqua, farina e olio, si crede sia stata creata nel Regno di Napoli tra il 500 e il 600, con il bordo rigorosamente alto.
In altre zone d’Italia, viene realizzata diversamente, per esempio la sua antagonista per eccellenza, la romana è molto bassa, con un bordo quasi inesistente, più croccante e, contrariamente alla partenopea, prevede l’olio nell’impasto. Elencare tutte le tipologie è quasi impossibile, quindi non resta altro che partecipare tutti a questa Giornata gustando la pizza che più fa venire l’acquolina in bocca. Buona Giornata della pizza a tutti!
17/01/2022
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